Giocare a calcio
Giocare a calcio è correre, volare
cadere e poi rialzarsi per lottare,
difendere e poi spingersi in attacco
sognando quella palla in fondo al sacco.
Giocare a calcio è correre su un’onda,
proteggere un compagno mentre affonda,
sentirsi più leggeri di un uccello
dribblando l’avversario in un duello.
Terzini, centravanti, capitani
giocare a calcio è prendersi le mani
portare avanti insieme quella palla
che a volte scotta e a volte è una farfalla.
Tristezza, gioia, riso, commozione
giocare a calcio è andare nel pallone
sentire il cuore in gola per un tiro,
attraversare il campo in un respiro.
Giocare a calcio è come andare a scuola,
studiare le emozioni con la suola,
pensare e poi creare con i piedi
un gesto favoloso e senza eredi.
Ps.
Non c’è paese, strada, via, rione
che non possa vantare il suo campione
un essere divino le cui gesta
abitano i ricordi di chi resta.
